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Stazione unica appaltante: approvata la nuova convenzione

Modifiche finalizzate a garantire un maggior supporto agli enti aderenti.

Data: 29 Novembre 2024

Villa Locatelli

Nella seduta del 20 novembre scorso il Consiglio provinciale ha approvato il nuovo schema di convenzione per il funzionamento della Stazione unica appaltante della Provincia di Lecco da sottoporre agli enti interessati al servizio, con il quale vengono disciplinati tutti gli aspetti operativi del servizio stesso.

La Stazione unica appaltante, attiva da febbraio 2015, ha quale finalità l’aggiudicazione di contratti pubblici per la realizzazione di lavori, la prestazione di servizi e l’acquisizione di forniture per conto degli enti aderenti.

Il prossimo 31 dicembre scadrà la Convenzione in essere e si rende necessario il rinnovo. Considerate le novità introdotte dal decreto legislativo 36/2023 (Nuovo Codice dei contratti) entrato in vigore il 1° aprile 2023 e divenuto efficace dal 1° luglio dello stesso anno, si è ritenuto opportuno allineare il testo della convenzione e apportare alcune modifiche finalizzate a garantire un maggior supporto da parte della Provincia di Lecco agli enti aderenti.

Rispetto al precedente testo, infatti, sono state recepite le nuove soglie di importi oltre i quali solo gli enti e le amministrazioni qualificati possono appaltare opere o servizi pubblici; per tali importi, infatti, è necessario ricorrere a una stazione appaltante qualificata, a una centrale di committenza qualificata o a soggetti aggregatori.

Nel nuovo testo sono state poi apportate le seguenti principali modifiche:

Sono stati meglio individuati tutti i potenziali soggetti aderenti:

  • Comuni appartenenti alla Provincia di Lecco
  • Comuni di altre Province e soggetti pubblici e provati, che non abbiano ottenuto la qualificazione ai sensi dell’articolo 63 del Codice
  • Parchi, Comunità Montane, Consorzi, Aziende speciali, Prefetture-Utg e altri enti a partecipazione pubblica

È stata ulteriormente ridotta la quota fissa annua dovuta dai Comuni della Provincia di Lecco calcolata sul parametro dello 0,10 €/abitante invece di 0,15 €/abitante.

La quota variabile è ora calcolata come incentivo per le funzioni tecniche nella misura del 20% di quanto previsto dall’articolo 45, comma 2, del Codice (che include la quota del 20% del comma 5), come statuito dal comma 8 del medesimo articolo e in relazione alla percentuale stabilita nel proprio Regolamento interno per la ripartizione degli incentivi tecnici.

È stato modificato l’articolo relativo alle spese per la nomina e il funzionamento della commissione giudicatrice, nei casi di appalti affidati con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, che viene così disciplinato:

  • per i Comuni appartenenti alla Provincia di Lecco: le spese relative ai compensi spettanti ai componenti esperti esterni per appalti di contenuto particolarmente complesso sono a totale carico della Stazione unica appaltante, ad eccezione dei contratti di partenariato pubblico privato del valore complessivo superiore a 1.000.000 euro, per i quali i compensi saranno a carico della Stazione unica appaltante e del Comune aderente nella misura rispettiva del 50% ciascuno
  • per i Comuni di altre Province e soggetti pubblici e privati: le spese relative ai compensi spettanti ai componenti esperti esterni per tutti gli appalti saranno a totale carico dei Comuni di altre Province e soggetti pubblici e privati aderenti
  • per i Parchi, Comunità Montane, Consorzi, Aziende speciali, Prefetture-Utg e altri enti a partecipazione pubblica: le spese relative ai compensi spettanti ai componenti esperti esterni per tutti gli appalti saranno a totale carico degli entri sopracitati e soggetti pubblici e privati aderenti

La Convenzione avrà la durata di 5 anni dalla data della stipula e scadrà il 31 dicembre del quinto anno dall’entrata in vigore.

Ultimo aggiornamento
29/11/2024, 10:07