Espropri per opere di pubblica utilità
La Provincia per l’esecuzione di opere pubbliche e/o di pubblica utilità ricorre all’espropriazione dei beni immobili o di diritti relativi a immobili. Gli interventi sono essenzialmente opere viabilistiche.
Mercoledì 20 novembre ore 19.30
La Provincia per l’esecuzione di opere pubbliche e/o di pubblica utilità ricorre all’espropriazione dei beni immobili o di diritti relativi a immobili. Gli interventi sono essenzialmente opere viabilistiche.
Si occupa dell’espletamento delle complesse procedure espropriative, di immobili e dei diritti relativi, necessarie per l’esecuzione di opere pubbliche e/o di pubblica utilità di iniziativa pubblica o anche privata.
Relativamente alla opere di competenza della Provincia, si tratta essenzialmente di opere viabilistiche quali rotatorie, allargamenti stradali o varianti ai tracciati, ai sensi dell’art. 6 del Dpr 327/2001.
Il Servizio si occupa inoltre degli interventi privati considerati di interesse pubblico (es. Snam, Enel etc) la cui competenza in materia di autorizzazione e approvazione del progetto è demandata alla Provincia, secondo varie normative e per delega della Regione, in particolare ai sensi della Legge Regionale 3/2009.
Il servizio invia una comunicazione di avvio del procedimento per la realizzazione delle opere al proprietario dell’immobile interessato. Il proprietario del bene successivamente può accedere agli atti e al progetto per formulare le sue osservazioni.
In seguito il proprietario verrà informato in merito alle sue osservazioni e alle fasi successive della procedura espropriativa secondo lo schema riportato nelle diverse procedure d’esproprio.
In riferimento alle diverse procedure d’esproprio previste dal Dpr 327/2001 abbiamo:
è la procedura base e che comporta la tempistica più lunga, può essere così sintetizzata (post dichiarazione della pubblica utilità):
è applicabile qualora l’avvio dei lavori abbia:
Rispetto alla procedura ordinaria, la determinazione dell’indennità provvisoria viene effettuata all’emissione del Decreto d’Esproprio, previa predisposizione degli atti catastali, consentendo una riduzione della tempistica.
è applicabile qualora l’avvio dei lavori abbia carattere di particolare urgenza motivata e per gli stessi casi previsti all’art 22. I tempi della procedura sono ancora più stringenti (ad esempio nel caso di interventi immediati dovuti a dissesti idrogeologici che coinvolgono la viabilità o zone abitate), tanto che si procede, dopo l’avvio del procedimento, all’emissione del Decreto di Occupazione anticipata a cui dovrà successivamente far seguito il Decreto d’esproprio.
Referente Claudio Losa
Telefono 0341 295447
Fax 0341 295333
Email claudio.losa@provincia.lecco.it
Pec provincia.lecco@lc.legalmail.camcom.it
Gestione gare a evidenza pubblica, procedure negoziate, stipula dei contratti, espletamento procedure espropriative per esecuzione opere pubbliche.
Ultimo aggiornamento
25/01/2021, 10:36