Consiglio provinciale

Lunedì 25 settembre 2023 ore 19.30

Derivazione acque pubbliche e licenze di attingimento

Il servizio si occupa delle procedure connesse al prelievo di acque pubbliche: derivazioni. La Provincia è competente al rilascio di concessioni per le piccole derivazioni.

Cos’è

La Provincia rilascia autorizzazioni e concessioni relative a:

  1. scavo di pozzi e ricerca di acque sotterranee (articoli 22 e 23 del Regolamento regionale 2/06)
  2. attingimento d’acqua (articolo 32 del Regolamento regionale 2/06)
  3. piccole derivazioni d’acqua (Regio decreto 1775/1933 e Regolamento regionale 2/06)
  4. la polizia delle acque relativa alle funzioni di cui ai precedenti punti
Durata delle concessioni

La Provincia rilascia la concessione di derivazione di acque pubbliche per un periodo massimo di 30 anni (40 anni per uso irriguo).
Nel caso di prelievi limitati nel tempo da corpi idrici superficiali può essere rilasciata una licenza di attingimento per un periodo non superiore a un anno, rinnovabile per un massimo di cinque volte, alle condizioni e quantità massime indicati all’articolo 32 del Regolamento regionale 2/2006.

La licenza può essere revocata in ogni momento per motivi di pubblico interesse.

Uso domestico

L’uso domestico delle acque sotterranee non è soggetto a regime di concessione e al relativo canone e può essere effettuato, alle condizioni indicate all’articolo 4 del Regolamento regionale 2/2006, previa comunicazione da inviare alla Provincia.

Per uso domestico si intende l’estrazione di acqua sotterranea da parte del proprietario di un fondo, ovvero da parte dell’affittuario o dell’usufruttuario dietro consenso espresso del proprietario, e la sua destinazione all’uso potabile, ivi compreso quello igienico, all’innaffiamento di orti e giardini, all’abbeveraggio del bestiame ivi compreso l’uso per scambio termico in impianti a pompa di calore, purché tali usi siano rivolti al nucleo familiare dell’utilizzatore e non configurino un’attività economico-produttiva o avente finalità di lucro.

È libera la raccolta di acqua piovana in invasi o cisterne a servizio di fondi agricoli o di singoli edifici.

A chi si rivolge

Tutti i soggetti pubblici o privati che intendono derivare acque superficiali o sotterranee.

Accedere al servizio

Presentazione delle domande

Le nuove istanze di derivazione acqua pubblica, comprese le richieste di  variante, subentro, rinuncia, rinnovo, licenza d’attingimento, uso domestico, dovranno essere “obbligatoriamente” presentate tramite il portale on-line di Regione Lombardia Sipiui.

L’utente, oppure il tecnico incaricato, dovrà iscriversi al portale seguendo le indicazioni indicate nello stesso. Le credenziali d’accesso sono strettamente personali e si riferiscono alla persona fisica che compilerà i moduli online (il “compilatore”). Questa persona non è necessariamente il rappresentante legale della ditta o chi firmerà il documento compilato, ma può essere un delegato che si limita all’operazione di compilazione (es. consulente/tecnico).

La domanda, sia che si tratti di persona fisica (es. privato cittadino) o di persona giuridica (legale rappresentante d’azienda, di consorzio, d’impresa ecc.), andrà sottoscritta dal richiedente con firma elettronica avanzata (tramite Cns e software scaricabile dal sito di regione) oppure con firma digitale.

Il numero verde e la mail da utilizzare per qualsiasi dubbio o domanda relativa al caricamento delle istanze in Sipiui sono: 800.318.318 da rete fissa e 02 32323325 da rete mobile e estero / e-mail: assistenza-sipiui@lispa.it.

Eccezioni

Istanze di derivazione soggette a valutazione di impianto ambientale

Sono escluse dalla procedura sopra descritta solo le istanze di derivazione soggette a valutazione d’impatto ambientale e disciplinate dal d.lgs. n. 104/2017 (Provvedimento Autorizzativo Unico – PAUR).

Denunce volumi d’acqua derivati

è possibile trasmettere la denuncia dei volumi di acqua prelevati ai sensi dell’art. 95 del d.lgs. 152 del 2006 s.m.i. e dell’art. 33 del R.R. n. 2 del 2006 anche tramite l’applicativo web SIPIUI (Sistema integrato di polizia idraulica e utenze idriche) dii Regione Lombardia.

Rimane comunque possibile trasmettere la denuncia dei volumi di acqua prelevati tramite l’apposita modulistica da inviare, tramite pec o in formato cartaceo, al Protocollo alla Provincia di Lecco.

La scadenza per la presentazione è entro il 31 Marzo di ogni anno con riferimento all’anno precedente.

Sonde geotermiche

Si precisa che l’installazione di sonde geotermiche (senza prelievo di acqua) che raggiungono profondità non superiori a 150 m dal piano campagna è libera previa registrazione dell’impianto nel Registro regionale delle Sonde Geotermiche e nel rispetto del Regolamento Regionale n.7/2010.

Per quanto riguarda l’installazione di sonde geotermiche (senza prelievo di acqua) con profondità superiori a 150 m è necessario presentare idonea domanda di autorizzazione all’ufficio Cave/ Difesa del Suolo della Provincia secondo i moduli disponibili presso il medesimo Ufficio.

Costi

Comunicazione di Uso domestico

Nessun costo

Domanda per licenza di attingimento
  • Istanza in marca da bollo (importo di € 16,00)
  • spese di istruttoria pari a € 25,82
  • marca da bollo per il rilascio del Provvedimento.
  • E’ necessario inoltre versare, in occasione del rilascio della licenza, un canone che viene quantificato in base al tipo di utilizzo dell’acqua e alla quantità autorizzata.
Domanda per concessione di derivazione
  • Istanza in marca da bollo (importo di € 16,00)
  • spese di istruttoria pari a € 77,47 (€ 51,65 in caso di prelievo mediante pozzo)
  • versamento del Contributo Idrografico pari a 1/20 del canone annuo con minimo di € 150, 00 e marche da bollo da apporre sul Provvedimento e sul Disciplinare di concessione (numero di marche da bollo variabile in funzione delle pagine che compongono il Disciplinare).
  • E’ necessario inoltre versare annualmente un canone che viene quantificato in base al tipo di utilizzo dell’acqua e alla quantità concessa. Infine è previsto il versamento dell’imposta di registro in occasione della registrazione del Disciplinare presso i competenti Uffici dell’Agenzia delle Entrate (minimo € 200,00).
Spese di istruttoria

Versamento degli importi di seguito specificati a seconda della tipologia di pratica, sul c/c postale n° 10477222 intestato alla Provincia di Lecco Servizio Ambiente.

Domande inoltrate da Enti Pubblici

Per quanto riguarda le domande inoltrate da Enti Pubblici, a seguito dell’entrata in vigore del D.L. n° 1/2012, tale versamento dovrà essere effettuato con modalità di pagamento denominata “Girofondi di Banca Italia” utilizzando le seguenti coordinate bancarie: “conto corrente di contabilità speciale n. 0082002, sottoconto infruttifero intestato a “Provincia di Lecco” presso la Banca d’Italia”.

  • Autorizzazione per derivazione di acque sotterranee (pozzo) – € 51,65
  • Licenze di Attingimento – € 25,82
  • Concessioni per derivazione di acque superficiali – € 77,47
  • Contributo idrografico: Versamento pari a “1/20 del canone annuo in ogni caso non inferiore a € 150” tramite bonifico bancario a Regione Lombardia – Tesoreria Regionale  Al seguente IBAN: IT68 X030 6909 7901 0000 0 300033.
  • Spese di registrazione del disciplinare di concessione all’Agenzia delle Entrate. La quantificazione sarà effettuata all’atto del rilascio della concessione.

Tempi e scadenze

Rilascio concessione di derivazione

Tempistica prevista dall’art. 10 del R.R. 02/2006 – diciotto mesi dalla presentazione della domanda (ventiquattro mesi in caso di derivazione soggetta a VIA o in caso di istanze concorrenti), con esclusione delle sospensioni a carico del richiedente.

Rilascio licenza di attingimento

30 giorni dalla data di presentazione della domanda.

Uso domestico

Assenso / Silenzio Assenso trascorsi 60 giorni dalla data di presentazione della comunicazione.

Contatti

Referenti Elisabetta Fontana
Telefono 0341 295243
Email elisabetta.fontana@provincia.lecco.it

Ufficio e Area responsabile

Acque

Prelievo di acque pubbliche e allo scarico in acque e sul suolo.

Riferimenti normativi

R.D. 1285/20
D.M. 16/12/23
T.U. 1775/33 e s.m.i.
L.R. 24/2006 e r.r. 7/2000 D.Lgs. 152/06 e s.m.i;
L.R. 26/03
Reg.R. 02/06
D.G.R.L. 8/2244/06
D.G.R.L. 8/6232/07

Ultimo aggiornamento
17/08/2023, 08:18

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