Piano flussi di cassa e indicatore trimestrale tempestività pagamenti
La Direzione organizzativa Bilancio e Finanze ha provveduto all'aggiornamento.
Data: 5 Novembre 2025

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La Direzione organizzativa I Bilancio e Finanze della Provincia di Lecco ha aggiornato il piano dei flussi di cassa al 30 settembre e l’indicatore trimestrale di tempestività dei pagamenti.
Il piano dei flussi di cassa è stato introdotto dall’articolo 6 comma 1 del decreto-legge 155/2025 e approvato per l’esercizio in corso con decreto deliberativo 20 del 18 febbraio 2025.
Giunti al termine del terzo trimestre, è fondamentale l’analisi degli scostamenti tra previsione e consuntivazione periodica.
Per ogni trimestre occorre verificare le entrate effettive (accertamenti riscossi) rispetto le entrate previste e le uscite effettive (impegni pagati) rispetto le uscite previste.
Occorre quantificare in percentuale lo scostamento, evidenziando se è uno scostamento rilevante o non rilevante. Per gli scostamenti significativi occorre rilevare le cause.
Inoltre, occorre effettuare il ricalcolo del piano 2025, aggiornando il saldo iniziale del trimestre (derivante dalla chiusura del trimestre precedente), le previsioni di incasso e pagamento per i trimestri successivi e il saldo finale di cassa stimato a fine anno.
Il piano aggiornato dell’ente è strutturato per macroaggregato e corredato da motivazioni di variazione.
L’aggiornamento del piano ha tenuto conto anche del riaccertamento parziale e del riaccertamento ordinario dei residui, oltre che delle variazioni degli stanziamenti di cassa.
Il nuovo piano dei flussi di cassa è stato approvato dal responsabile del servizio finanziario con determina 1148 del 13/10/2025.
Il piano serve per raggiungere il più generale obiettivo del rispetto dei tempi di pagamento, la riduzione degli stessi, il miglioramento degli equilibri di cassa.
In tal senso il rispetto da parte dell’ente dei termini di pagamento di cui al decreto legislativo 9 ottobre 2002, 231, è effettuata col riscontro del rispetto delle scadenze di pagamento prescritte e della relativa comunicazione al sistema Pcc (piattaforma dei crediti commerciali) gestita dalla Ragioneria generale dello Stato, tramite l’area Rgs.
Gli indicatori previsti dal comma 859, lettere a) e b), della medesima legge sono calcolati trimestralmente, estrapolando il dato, in linea con i dati della contabilità dell’ente, dalla piattaforma.
In particolare, per il 1° trimestre 2025 il risultato, pubblicato nel sito web dell’ente nella sezione di amministrazione trasparente, è di -15,84, nel 2° trimestre 2025 è pari a -16,06, nel 3° trimestre 2025 è pari a -14,97. Il dato negativo sta a significare che l’Ente paga in media circa 15 giorni prima della scadenza delle fatture ricevute.
Infine l’articolo 29 del decreto legislativo 97/2016 introduce l’obbligo di pubblicare l’ammontare complessivo dei debiti e il numero delle imprese creditrici con cadenza annuale e il comma 867-bis della legge 145/2018, introdotto dall’articolo 40 del decreto-legge 19/2024, prevede l’obbligo per le pubbliche amministrazioni di comunicare il proprio stock di debito, per ogni trimestre, entro il mese successivo. Per tutti i trimestri conclusi dell’anno in corso lo stock di debito è pari a zero.
Ultimo aggiornamento
04/11/2025, 15:23