Controllo impianti termici: avvio campagna 2025-2026
In provincia di Lecco 142.357 gli impianti registrati.
Data: 5 Settembre 2025

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La Provincia di Lecco avvia la campagna di controllo degli impianti termici per la stagione termica 2025-2026, con l’obiettivo di contribuire alla riduzione delle emissioni di anidride carbonica, contenere i consumi energetici e ottimizzare il rendimento degli impianti di climatizzazione invernale ed estiva, in conformità alle disposizioni normative vigenti.
L’attività di controllo è finalizzata a verificare l’efficienza energetica e la sicurezza degli impianti termici, accertare il rispetto delle norme in materia di manutenzione degli impianti e favorire il contenimento dell’impatto ambientale attraverso pratiche di gestione razionale dell’energia.
Gli interventi di controllo prevedono ispezioni in loco condotte da tecnici qualificati incaricati dalla Provincia, nel corso delle quali provvedono alla misurazione del rendimento di combustione e dei parametri di emissione (monossido di carbonio, fumosità), al controllo del libretto di impianto e alla redazione di rapporti tecnici con eventuali non conformità e indicazioni per gli interventi correttivi. Il controllo, inoltre, può espletarsi mediante verifiche documentali condotte d’ufficio.
La campagna di controllo interessa l’intero territorio provinciale, con esclusione del comune di Lecco, che vi provvede autonomamente.
Secondo il Catasto unico regionale degli impianti termici (Curit), nel territorio di competenza provinciale risultano registrati 142.357 impianti, suddivisi in 129.739 (91,7%) alimentati da combustibili fossili, 11.575 (8,2%) da biomasse e 1.043 (0,1%) da altro.
L’attività ispettiva e di controllo riguarda annualmente un campione significativo di impianti termici civili, che interessa sia quelli monofamiliari, sia quelli condominiali e di grandi edifici non residenziali.
I dati preliminari relativi all’attività 2024-2025 evidenziano un alto livello di efficienza e la sostanziale corretta gestione della manutenzione periodica da parte dei responsabili d’impianto.
Si rileva tuttavia la necessità di prestare maggiore attenzione agli impianti alimentati a biomassa, sia per quanto attiene alla manutenzione, sia all’ammodernamento tecnologico.
La normativa vigente prescrive la manutenzione periodica obbligatoria degli impianti termici e la registrazione puntuale di ogni intervento nel libretto di impianto/Curit. Il mancato rispetto di tali obblighi comporta sanzioni a carico del responsabile dell’impianto o del tecnico manutentore.
L’invito ai responsabili degli impianti è di prestare attenzione alle comunicazioni riguardanti le ispezioni sopralluogo, agevolare l’accesso e la collaborazione dei tecnici durante le ispezioni e mantenere in efficienza gli impianti attraverso la regolare manutenzione e gli adeguamenti prescritti.
Ultimo aggiornamento
04/09/2025, 15:36