Tempi di pagamento e stock del debito

La situazione della Provincia di Lecco.

Data: 6 Agosto 2025

calcolatrice e penna

La Ragioneria generale dello Stato ha da poco pubblicato i dettagli sui tempi di pagamento del 2024 per le singole amministrazioni. Inoltre, sono stati resi noti anche i dati sullo stock di debito commerciale residuo a fine 2024, con indicazione se il dato è calcolato dalla Piattaforma dei Crediti Commerciali (PCC) oppure comunicato alla piattaforma.

Dai dati sui tempi di pagamento del 2024 per le singole amministrazioni è emerso che sono 2.560 i Comuni (oltre il 32% del totale) a registrare un tempo di pagamento superiore ai 30 giorni.

La riforma legata al PNRR, che ha come scopo il velocizzare i pagamenti degli enti pubblici, si sofferma su due indicatori principali:

  • il tempo medio ponderato di ritardo che analizza la data del pagamento delle fatture rispetto alla loro scadenza, considerando i documenti in scadenza nell’anno. Questo indicatore deve essere negativo o pari a zero
  • il tempo medio ponderato di pagamento che misura il tempo che intercorre dalla data di ricevimento della fattura alla data del pagamento, il quale deve avvenire entro trenta giorni

Tale differenza tra il tempo di pagamento e il tempo di ritardo sottolinea come sia ancora diffusa la prassi di stipulare contratti con tempi di pagamento superiori a quelli ordinari.

La situazione è migliore per Province e Città Metropolitane, dove solo l’8% degli enti presenta un indicatore di ritardo positivo. Per quanto riguarda le Regioni, solo una risulta in ritardo sui pagamenti.

La Direzione organizzativa I Bilancio e finanze calcola per la Provincia di Lecco, trimestralmente e annualmente gli indicatori, verificando analiticamente i dati presenti sulla piattaforma dei crediti commerciali (PCC).

Al 31 dicembre i dati sono i seguenti:

  • Numero fatture: 2.815
  • Importo commerciale pagato: 21.250.581,15
  • Tempo Medio Ponderato di Pagamento (in giorni): 10,82
  • Tempo Medio ponderato di Ritardo (in giorni): -19,31

In riferimento allo stock del debito la Ragioneria generale dello Stato evidenzia due diversi calcoli:

  • L’importo calcolato PCC che indica l’importo del debito calcolato in PCC, alla fine del periodo considerato, come differenza fra il valore cumulato delle fatture ricevute dall’amministrazione, scadute alla stessa data, ed i corrispondenti pagamenti registrati sulla Piattaforma
  • L’importo comunicato dall’ente che indica l’importo del debito comunicato alla PCC dall’amministrazione (o dalle relative unità organizzative) ai sensi dell’’art. 1, comma 867-bis della legge 145/2018, che tiene conto, in particolare, anche dei pagamenti effettuati e non registrati in PCC per il periodo antecedente l’acquisizione automatica degli stessi (dal 2019, per gli enti in Siope Plus – Enti territoriali) ovvero non comunicati dall’amministrazione

La Provincia ha certificato un importo pari a zero.

Ultimo aggiornamento
06/08/2025, 15:24