Approvato il rendiconto di gestione della Provincia di Lecco
Approvati i documenti del consuntivo al 31 dicembre 2024.
Data: 15 Maggio 2025

Mercoledì 30 aprile ore 18.30.
Approvati i documenti del consuntivo al 31 dicembre 2024.
Data: 15 Maggio 2025
Nella seduta di mercoledì 30 aprile il Consiglio provinciale ha approvato il rendiconto di gestione dell’esercizio finanziario 2024 entro il termine di legge del 30 aprile.
La rendicontazione in parallelo alla tempestiva programmazione delle politiche di bilancio rappresenta non solo la certificazione dei risultati dell’esercizio trascorso, ma anche il presupposto per gli eventuali interventi di variazione delle previsioni di bilancio in corso di gestione.
Il calcolo del risultato di amministrazione è un’operazione che parte dal fondo cassa, dai residui attivi, dai residui passivi e dal fondo pluriennale vincolato, determinando una prima approssimazione del risultato di amministrazione.
Per arrivare al risultato di amministrazione definitivo occorre, poi, valorizzare la parte accantonata, quella vincolata e quella destinata agli investimenti, determinando la parte disponibile.
Nel 2024 il risultato di amministrazione della Provincia di Lecco corrisponde ad un avanzo complessivo di 17.827.467,72 euro, la cui composizione è la seguente:
L’analisi del risultato di amministrazione e delle sue componenti consente di comprendere molti aspetti della dinamica gestionale di un ente: si tratta, infatti, di un indicatore sintetico che combina le risultanze della gestione di competenza, di cassa e dei residui.
È possibile, ad esempio, valutare la capacità di un ente: di riscuotere le proprie entrate, di spendere le risorse programmate, di analizzare l’andamento delle passività.
Il fondo di cassa al 31.12.2024 di 54.455.777,00 euro, sulla base del conto del tesoriere, risulta per 27.508.510,30 euro (35.817.510,29 euro al 31/12/23) relativo a fondi vincolati e per 26.947.266,70 euro (29.126.873,78 euro al 31/12/23) relativo a fondi liberi.
L’equilibrio finanziario specie di parte corrente rimane precario, condizionato dal quadro economico internazionale che influenza il mercato dell’auto e conseguentemente il gettito dei due principali tributi provinciali (Ipt e Rca); ma anche dall’insufficienza dei trasferimenti erariali e dall’alto volume di risorse da restituire allo Stato come contributo alla finanza pubblica.
Il processo di ricostruzione di spazi di autonomia per le Province e le Città metropolitane, avviato nel 2022 con l’istituzione di fondi perequativi e che si dovrebbe completare attraverso una compartecipazione a un tributo erariale con caratteristiche di sostanziale stabilità con l’attuazione della delega fiscale, ha subito una battuta di arresto.
La legge di bilancio 2025 disegna per i prossimi anni uno scenario meno favorevole, introducendo ulteriori contributi alla finanza pubblica, aggiuntivi rispetto a quelli già previsti nella scorsa legge di bilancio.
C’è stato, dal 2019, un importante aumento delle risorse per investimenti su strade e edilizia scolastica, soprattutto a seguito del riconoscimento delle risorse Pnrr, ma ancora nessuna risoluzione definitiva dei problemi della gestione finanziaria corrente. Si ricevono molte risorse in conto capitale ma non si mettono le Province nelle condizioni di avere un equilibrio di parte corrente duraturo.
La Provincia di Lecco auspica il completamento del percorso di riforma del Tuel che riporti le Province a elezione diretta, ampliandone le funzioni e parallelamente garantendo i fondi indispensabili per finanziare adeguatamente le funzioni fondamentali.
Ultimo aggiornamento
15/05/2025, 09:49