Riforma dei tributi per le Province
Le novità nello schema di decreto legislativo in approvazione nel Consiglio dei ministri.
Data: 1 Maggio 2025

Venerdì 2 maggio a Lecco e Merate
Le novità nello schema di decreto legislativo in approvazione nel Consiglio dei ministri.
Data: 1 Maggio 2025
Con la legge 111/2023 è stata conferita al Governo la delega per la riforma del sistema fiscale italiano; in particolare lo schema di decreto sul fisco locale prevede l’addio parziale ai tributi legati all’automobile per le Province.
Tra i contenuti del provvedimento le disposizioni di interesse provinciale prevedono la compartecipazione Irpef per le Province e le Città metropolitane al posto dell’imposta sulla responsabilità civile auto.
A oggi, le due principali fonti di entrata legate all’automobile per le Province sono:
Lo schema di decreto legislativo, che dovrebbe essere approvato dal Consiglio dei ministri nei prossimi giorni, prevede una compartecipazione al gettito Irpef nella misura dello 0,85 per cento nel 2026 e dello 0,91 per cento a regime.
La compartecipazione sostituirebbe il gettito derivante dall’imposta Rca, calcolata applicando un’aliquota standard del 12,5 per cento.
Le Province e le Città metropolitane potrebbero aumentare l’aliquota dell’imposta sulla Rca in misura non superiore a 3,5 punti percentuali, riscuotendo il relativo gettito.
I criteri e le modalità di attribuzione, la definizione di meccanismi perequativi e le modalità di recupero dei mancati versamenti dei concorsi alla finanza pubblica, nonché le regolazioni finanziarie annuali con lo Stato correlate alla eventuale maggiore dinamicità del gettito Irpef derivante dalla compartecipazione, sono determinati sulla base di una metodologia approvata dalla Commissione tecnica per i fabbisogni standard.
L’Ipt, invece, rimarrebbe provinciale, con alcuni correttivi solo per evitare la concorrenza fiscale fra i territori.
Ultimo aggiornamento
30/04/2025, 10:42