Consiglio provinciale

Lunedì 22 aprile 2024 ore 18.30

Impianti termici: esito campagna di controllo 2022-2023

Alta la percentuale di regolarità: 94%.

Data: 17 Dicembre 2023

Impianti termici

La campagna di controllo degli impianti termici 2022-2023 per la Provincia di Lecco ha interessato in particolare 9 comuni dislocati nelle diverse aree del territorio provinciale, dalla montagna interna al lago, fino alla collina briantea.

I risultati riscontrati sono giudicati positivamente in ragione dell’alta percentuale di regolarità, 94%, e del contenuto numero di irregolarità di vario tipo registrate, che hanno interessato circa il 6% degli impianti controllati.

Queste hanno dato luogo a sanzioni amministrative di competenza provinciale solo nell’1,3% del totale dei controlli eseguiti (29 casi), mentre rispetto agli impianti irregolari il dato si attesta sul 21%.

Il 79% delle irregolarità concerne aspetti sottoposti alla vigilanza di altri soggetti istituzionali (Comune, Vigili del Fuoco, Inail), a cui viene data comunicazione per l’eventuale adozione dei provvedimenti di competenza.

Complessivamente, rispetto ai 2.306 controlli programmati ne sono stati eseguiti 2.256 (97,8%), il cui procedimento è stato concluso nel 85% dei casi, restando il rimanente 15% ancora in fase di definizione, con l’acquisizione in corso di documentazione.

I controlli degli impianti sono stati eseguiti in parte mediante ispezione in loco (22,3%) e in parte mediante verifiche tecnico-amministrative di tipo documentale (77,7%).

In entrambi i casi il controllo eseguito ha lo scopo di accertare la sicurezza e il corretto funzionamento degli impianti, nonché il razionale impiego dell’energia per il contenimento dell’impatto sull’ambiente.

L’attività ispettiva è eseguita in loco da tecnici qualificati, incaricati dalla Provincia, che misurano il rendimento di combustione del generatore e altri parametri di combustione (monossido di carbonio, fumosità), oltre a effettuare il controllo dell’impianto in merito alla corretta installazione, alle condizioni di esercizio in sicurezza e all’avvenuta esecuzione della manutenzione periodica prevista.

Relativamente a quest’ultima la disciplina vigente prevede l’obbligo di manutenzione periodica degli impianti, con diversa frequenza a seconda della potenza del generatore e del tipo di combustibile, la cui violazione comporta sanzioni a carico del responsabile, o del tecnico manutentore qualora non provveda alla registrazione dell’intervento.

Nel territorio provinciale, escluso il comune di Lecco, il catasto unico regionale impianti termici della Lombardia (Curit) registra 135.004 impianti targati, di cui 125.964 (93,3%) alimentati da combustibili fossili, 8.883 (6,6%) da biomasse e la rimanente parte (0,1%) da altro.

Tema emergente, in relazione alle necessità di adeguamento alle norme regolamentari predisposte dalla Regione, sono gli impianti termici alimentati a biomasse, per i quali vigono limitazioni in funzione della prestazione ambientale degli impianti (le cosiddette “stelle”).

Ultimo aggiornamento
14/12/2023, 13:00