Consiglio provinciale

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Provincia e Società partecipate: doppia asseverazione crediti-debiti

Un passaggio essenziale del Rendiconto di gestione.

Data: 14 Aprile 2023

villa locatelli

Durante la fase di predisposizione del Rendiconto di gestione 2022 la Direzione organizzativa I Bilancio e Finanze della Provincia di Lecco ha inviato a tutti gli organismi e Società partecipate una richiesta ufficiale per la doppia asseverazione crediti-debiti tra Provincia e Società partecipate.

Prevista dall’articolo 11, comma 6, lettera j), del decreto legislativo 118/2011 riguarda i rapporti con tutti gli enti strumentali e le società controllate e partecipate dall’ente locale sia dirette che indirette (sezione regionale di controllo della Lombardia, deliberazione 479/2013/PAR) e l’attendibilità delle risultanze contabili è condizionata al positivo esito di tali adempimenti, funzionali anche alla verifica degli equilibri di bilancio.

Qualora emergano discordanze non giustificabili (in ragione della pendenza in contenzioso o per fisiologici disallineamenti dei valori dovuti ai diversi regimi di contabilità, finanziaria per l’ente ed economica per la società) tra debiti e debiti reciproci con i propri enti strumentali e Società controllate e partecipate, l’ente, senza indugio, e comunque non oltre il termine dell’esercizio finanziario in corso, adotta i provvedimenti necessari ai fini della riconciliazione delle partite.

Inoltre, gli enti locali hanno l’obbligo di allegare al proprio Rendiconto di gestione una nota informativa asseverata dai rispettivi organi di revisione in cui sono evidenziate analiticamente le eventuali discordanze e la motivazione degli eventuali disallineamenti.

Dai prospetti inviati alla Provincia di Lecco risulta una riconciliazione totale dei debiti e crediti tra la Provincia e gli enti partecipati.

Negli ultimi anni diverse sezioni della Corte dei conti, impegnate nell’analizzare le relazioni sul rendiconto di alcuni enti locali, si sono espresse sull’asseverazione delle partite creditorie e debitorie ex articolo 11 del decreto legislativo 118/2011.

In particolare, la Corte contabile ha evidenziato che l’asseverazione dei debiti e crediti reciproci risulta “necessaria al fine di evitare eventuali incongruenze e garantire piena attendibilità ai dati”. In tal senso, è previsto che “gli esiti della verifica dei debiti e crediti reciproci con i propri enti strumentali e Società partecipate” siano illustrati nella relazione allegata al Rendiconto, costituendo vero e proprio obbligo informativo, e che “qualora si manifestassero discordanze, motivate nella nota informativa, è lo stesso organo esecutivo dell’ente che deve assumere senza indugio, e comunque non oltre il termine dell’esercizio finanziario in corso, i provvedimenti necessari ai fini della riconciliazione delle partite debitorie e creditorie”.

Inoltre “la verifica dei crediti e debiti reciproci tra enti territoriali e propri organismi partecipati” riveste un passaggio importante “nell’ambito delle operazioni di consolidamento” inerenti la redazione del bilancio consolidato in quanto “funzionale all’operazione di elisione dei rapporti infragruppo per la procedura che presuppone la certezza delle reciproche partite debitorie e creditorie”, come rilevati anche in contabilità economico patrimoniale.

Risulta quindi necessario “rilevare costantemente i rapporti economici e patrimoniali con le Società partecipate, al fine di consentire con immediatezza di individuare disallineamenti contabili e le perdite che le stesse possono generare”.

Il prospetto sarà asseverato dal Collegio dei Revisori della Provincia e approvato con il Rendiconto di gestione 2022.

Ultimo aggiornamento
14/04/2023, 08:08