L’andamento del sistema occupazionale lecchese

A febbraio rallentano i flussi rispetto a gennaio, ma il sistema tiene nonostante la pandemia.

Data: 16 Aprile 2021

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In riferimento ai dati sulle comunicazioni obbligatorie (avviamenti, cessazioni, proroghe, trasformazionidi contratti di lavoro) affluite al Centro per l’impiego di Lecco, dall’analisi congiunturale del periodo gennaio-febbraio 2021, si rileva che:

  • rispetto a gennaio 2021, a febbraio c’è stata una significativa involuzione nel numero degli avviamenti, scesi da 2.835 a 2.069 (-27%) e un leggero aumento delle cessazioni (salite da 1.786 a 1.828, pari a +2%). Il saldo tra avviamenti e cessazioni a febbraio è stato comunque positivo (+241 unità), anche se in discesa rispetto a quello registrato a gennaio (+1.049)
  • si è verificato un aumento delle proroghe (+10%) e un forte calo delle trasformazioni (-27%)
  • il calo degli avviamenti è stato particolarmente significativo nella fascia d’età tra 16 e 24 anni (-22%), con un crollo netto delle trasformazioni (-28%), mentre le proroghe sono salite del 19%

A febbraio 2021 si è quindi assistito a un rallentamento del mercato del lavoro rispetto a gennaio, con i datori di lavoro che hanno ridotto gli inserimenti e privilegiato le proroghe alle trasformazioni dei contratti. Ciò è verosimilmente spiegabile con il perdurare della situazione di incertezza sui tempi di uscita dalla pandemia e sulle difficoltà da parte delle imprese a programmare inserimenti stabili di personale, soprattutto nei settori più colpiti dalla crisi.

Ne sono usciti maggiormente penalizzati i giovani, mentre l’occupazione femminile sembra avere subito meno la contrazione del mercato del lavoro rispetto a quella maschile.

Considerando invece l’andamento tendenziale di febbraio 2021 rispetto al febbraio 2020, l’ultimo mese prima del lockdown totale, si evidenzia che:

  • gli avviamenti sono calati del 10%, mentre le cessazioni si sono ridotte del 5%. Nonostante la pandemia, c’è stato un recupero parziale nei volumi degli avviamenti anche se il dato resta negativo. Il saldo positivo tra avviamenti e cessazioni registrato nel febbraio 2021 (+241 unità) è comunque inferiore al saldo registrato nel febbraio 2020 (+383 unità)
  • il forte aumento delle proroghe (+72%) nel periodo in esame e la riduzione delle trasformazioni (-16%) sembra ancora una volta indicare la maggior propensione dei datori di lavoro a privilegiare la prosecuzione dei rapporti di lavoro a termine rispetto alla stabilizzazione dei rapporti, a causa delle difficoltà determinate dal periodo di pandemia
  • nel periodo in esame gli avviamenti di giovani risultano in decrescita (-5%), ma il saldo tra avviamenti e cessazioni a febbraio 2021 è positivo (+150 unità), anche se in diminuzione rispetto a quello del mese di febbraio 2020 (+208 unità)
  • per quanto riguarda il genere, il saldo tra avviamenti e cessazioni nel febbraio 2021 risulta maggiormente positivo per le donne (+146 unità) che per gli uomini (+98 unità), anche se in diminuzione rispetto al febbraio 2020 (rispettivamente +209 unità e +174 unità)

Si evince che il sistema occupazionale lecchese, sebbene messo a dura prova dal perdurare della pandemia, presenta una capacità di tenuta anche nei primi due mesi del 2021, con febbraio leggermente peggiore rispetto a gennaio.

Sistal gennaio-febbraio 2021

Sistal febbraio 2021-2020

Ultimo aggiornamento
20/04/2021, 08:48