Adda Bici Tour: tappa a Varenna e arrivo a Cremona dopo 350 km in bicicletta

Data: 30 Settembre 2015

Lecco, 30 settembre 2015 – Venerdì 25 settembre a Villa Monastero di Varenna si è tenuto il seminario dell’iniziativa Adda Bici Tour, che ha visto alcuni esperti delle Province lombarde e delle associazioni di FIAB impegnati in un percorso di oltre 350 km in bicicletta a 4 tappe, con partenza giovedì 24 settembre da Bormio e arrivo domenica 27 a Cremona, per rilevare elementi di interesse nell’ambito del progetto Itinerario cicloturistico Adda.

Lo studio di fattibilità del progetto è stato cofinanziato da Fondazione Cariplo attraverso il bando Brezza e la sua realizzazione è affidata alla Provincia di Lecco quale ente capofila e con enti partner le Province di Sondrio, Lodi, Cremona, Monza e Brianza, la Città Metropolitana di Milano, il Politecnico di Milano – Dipartimento di Architettura e Studi Urbani e Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale.

I lavori del seminario sono stati aperti dal Presidente della Provincia di Lecco Flavio Polano e, con il coordinamento del Consigliere provinciale ai Trasporti e Mobilità Sergio Brambilla, hanno portato a riscontrare positivamente la forte volontà di individuare e di riconoscere l’Itinerario Cicloturistico Adda quale percorso strategico per il territorio provinciale di Lecco, per una mobilità ecosostenibile e per l’indotto turistico.

Durante l’incontro il responsabile del Servizio Trasporti e Mobilità della Provincia di Lecco Fabio Valsecchi e il tecnico Gian Pietro Visconti, impegnato direttamente nel tour in bicicletta, hanno fornito un quadro complessivo dell’Itinerario cicloturistico, riferendo nel dettaglio sul tratto effettuato nella seconda tappa di venerdì 25, percorso da Bormio a Varenna con l’affiancamento del personale esperto della Provincia di Sondrio e di FIAB, evidenziando come sia già fruibile e ricco di elementi d’interesse.

I professori del Dipartimento di Architettura e Studi Urbani del Politecnico di Milano Giovanni Rabino e Andrea Fossati hanno illustrato le caratteristiche del percorso e l’importanza delle vie d’acqua, in considerazione dei cambiamenti climatici in corso, con fenomeni sempre più estremi, come ha mostrato l’estate scorsa, che rendono sempre più ricercati i percorsi in prossimità degli specchi d’acqua, quali il fiume Adda e il Lago di Como; i docenti hanno sottolineato come un’adeguata pista ciclopedonale possa rappresentare una sfida e un punto di arrivo per la programmazione e lo sviluppo del territorio.

I professori del Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale del Politecnico di Milano Angelo Caruso di Spaccaforno e Marco Brischetto sono entrati nel dettaglio di una prima valutazione tecnico economica sui costi di gestione e manutenzione dell’itinerario.

Il seminario ha riscosso interesse con una partecipazione significativa di molti Comuni del territorio provinciale, di soggetti interessati, di professionisti dell’Ordine degli Ingegneri, con il Presidente Antonio Molinari e il Segretario Adriano Alderighi, e dell’Ordine degli Architetti con il Consigliere Laura Colombo.

Dopo la tappa di Varenna, il tour è proseguito lungo la sponda orientale del Lario e nei giorni successivi lungo i tracciati che costeggiano l’Adda, con la partecipazione del personale esperto della Città metropolitana di Milano e delle associazioni FIAB dei territori attraversati: Paullo che Pedala, CicLodi e Biciclettando Cremona.

Nei quatto giorni di tour sono stati percorsi oltre 350 km in bicicletta, con una puntuale attività di rilevo dell’intero percorso, acquisendo gli elementi di valenza tecnica necessari alla definizione dello studio di fattibilità, la cui scadenza per la presentazione è prevista per aprile 2016.

Il Consigliere provinciale delegato alla Mobilità e Trasporti Sergio Brambilla commenta: “L’iniziativa Adda Bici Tour ha evidenziato la forte coesione e la collaborazione delle Amministrazioni interessate dall’Itinerario cicloturistico Adda, condividendone le finalità in un’ottica di sviluppo ecosostenibile del territorio per l’incentivazione della mobilità dolce”.

 

 

Ultimo aggiornamento
26/06/2020, 11:00