Conferimento del servizio di assistenza per i disabili sensoriali all’azienda speciale Retesalute

Data: 7 Novembre 2013

Lecco, 7 novembre 2013 – Nell’ultima seduta del Consiglio Provinciale è stato approvato il conferimento del servizio di Assistenza ai Disabili Sensoriali della Provincia di Lecco all’Azienda Speciale Retesalute di Merate dal 1 gennaio al 31 dicembre 2014.

La Provincia di Lecco dal 2001 ha delegato la gestione di questa competenza all’ASL mediante apposita convenzione. Considerato l’avvicinarsi della scadenza contrattuale, prevista per il 31 dicembre 2013, e trattandosi di un servizio con un elevato grado di specificità, la Provincia ha avviato un Tavolo di confronto territoriale con l’ASL e le due gestioni associate di Lecco (Servizi d’Ambito di Lecco – Comune di Lecco) e di Merate (Azienda Speciale Retesalute) per approfondire il tema, verificare i casi in assistenza e valutare a chi affidare la possibile gestione futura del servizio, a partire dal 1° gennaio 2014, alla luce del difficile panorama che si prefigura per le Province e per le ASL.

Gli interventi socio-assistenziali di competenza provinciale finalizzati all’integrazione scolastica dei disabili sensoriali (audiolesi e ipo-non vedenti) consistono prevalentemente in: interventi di assistenza educativa scolastica, contributi economici alle famiglie dei disabili sensoriali per ausili e materiali didattici, concessione in comodato di strumentazione specifica per attività formative/didattiche, progetti di inserimento di disabili in adeguate strutture diurne o residenziali.

Queste le principali motivazioni che hanno determinato la scelta del conferimento a Retesalute:

  • Retesalute è un’Azienda partecipata della Provincia di Lecco; nelle linee programmatiche dell’Azienda, nei servizi a titolarità provinciale, viene indicato che la Provincia terrà conto dell’Azienda per la gestione dei disabili sensoriali
  • Retesalute, in base ai servizi di Assistenza educativa scolastica e ai servizi integrativi di vario genere a favore dei disabili svolti per i Comuni sin dalla sua costituzione, possiede le competenze tecnico-gestionali necessarie per il servizio di Assistenza dei Disabili Sensoriali
  • Il conferimento a un’azienda partecipata (la quota provinciale corrisponde al 10%) favorisce un più diretto controllo delle attività e una maggiore flessibilità del rapporto contrattuale, determinando pertanto un risparmio, ma assicurando comunque un servizio di qualità che sarà determinato da criteri e modalità operative indicati dal Regolamento provinciale

“In questo momento di incertezza sul futuro delle Province – commenta l’Assessore ai Servizi alla Persona e alla Famiglia, Politiche Giovanili, Lavoro Antonio Conrater ci preme assicurare la continuità di un servizio così importante e l’Azienda Speciale Retesalute di Merate, partecipata dalla Provincia, rappresenta un modello di gestione associata di servizi in grado di assicurare le capacità tecnico-gestionali necessarie per garantire un servizio di qualità. Inoltre credo che in termini di convenienza, l’eventuale passaggio di competenza in capo ai Comuni delle funzioni sociali provinciali risulterebbe favorito da una già avviata gestione associata di questo servizio, che per caratteristiche e specificità, così come da sempre richiesto dalle Associazioni a difesa dei diritti dei disabili sensoriali, privilegia una gestione unitaria a carattere provinciale e non comune per comune. E’ inoltre doveroso un vivo ringraziamento all’ASL e alla Cooperativa Odissea per gli ottimi risultati raggiunti in questi anni, come da sempre rilevato dalla piena soddisfazione degli utenti del servizio”.

“Retesalute – aggiunge il presidente dell’Azienda Alessandro Salvioniè molto contenta di questa decisione che la Provincia ha assunto in qualità di socio a distanza di 8 anni dalla costituzione dell’Azienda. In questo momento storico molto difficile l’Azienda Speciale Retesalute di Merate, che nel corso degli anni ha dimostrato di saper coniugare attenzione ai costi e una alta qualità dei servizi, deve saper dimostrare sempre più le sue qualità, coniugando anche l’attenzione all’intero territorio provinciale, ai diversi attori con cui deve allacciare una relazione professionale, rivolgendo sempre più l’attenzione ai soggetti che gli sono stati affidati. Ringrazio il Consiglio Provinciale e l’Assessore Conrater per la decisione presa, che spero possa servire a innescare un processo di integrazione provinciale sia sulle scelte strategiche, che competono agli ambiti politici, sia sugli aspetti gestionali che devono essere sempre orientati a criteri di qualità, trasparenza, economicità ed efficienza”.

Ultimo aggiornamento
26/06/2020, 11:37