La Provincia di Lecco tra le più virtuose nel pagare i propri creditori
Data: 13 Giugno 2013
Mercoledì 30 ottobre ore 19.30
Data: 13 Giugno 2013
La Provincia di Lecco, come evidenziato dal Corriere della Sera di oggi 13 giugno nell’articolo di Lorenzo Salvia, è tra le Province più virtuose nel pagare i propri creditori, dopo che il Ministero dell’Economia con decreto del 14 maggio 2013, emanato sulla base del D.L. n.35/2013 “decreto sblocca pagamenti”, ha autorizzato l’Ente a pagare fino a 9,2 milioni di euro delle somme dovute a fornitori di beni, servizi e lavori pubblici ovvero per contributi dovuti a Comuni e altri Enti locali o aziende pubbliche, che la Provincia aveva prontamente certificato entro il 30 aprile allo Stato.
“All’inizio di giugno – sottolinea l’Assessore al Bilancio Ennio Fumagalli – in meno di 3 settimane la Provincia aveva già pagato 7,2 milioni di euro, somma salita a quasi 8 milioni di euro a tutt’oggi. Entro agosto la Provincia concluderà tutti i pagamenti autorizzati dallo Stato senza chiedere, come invece hanno fatto molti Enti, anticipazioni di cassa alla Cassa Depositi e Prestiti, ma utilizzando le proprie risorse oculatamente accantonate nel fondo di cassa”.
“Da questi pagamenti – commenta il Presidente Daniele Nava – deriveranno benefici agli Enti locali della provincia, che potranno alleviare anche il loro patto di stabilità, dopo che da almeno due anni ci veniva impedito di pagare i trasferimenti, con cui questi Enti avevano a loro volta finanziato importanti opere pubbliche. Questo dimostra come, senza gli stupidi vincoli ai pagamenti del patto di stabilità, la nostra Provincia potrebbe pagare regolarmente i propri creditori per le spese di investimento, come del resto fa per le spese correnti. Purtroppo il decreto ha sbloccato solo i pagamenti esigibili al 31.12.2012 e non quelli maturati del 2013, che sono ancora bloccati, riproducendo una situazione in cui è ancora in forse la possibilità per l’Ente di rispettare gli obiettivi del patto di stabilità 2013. Il patto di stabilità 2013 per la nostra Provincia è peggiorato sensibilmente, anche a causa del fortissimo taglio dei trasferimenti erariali (solo dal 2011 al 2013 un taglio di ben 8,6 milioni di euro), che costringerà l’Ente a restituire allo Stato quasi 4 milioni di euro delle tasse che percepisce dai cittadini, creando una situazione di squilibrio finanziario che colpirà tutti i servizi (strade, scuole, trasporti, servizi disabili….). L’auspicio è che il meccanismo del D.L.n.35/2013 venga riprodotto al più presto anche per il 2013, per permettere alla Provincia di dimostrare la propria volontà di iniettare liquidità alle imprese del territorio, aiutandole a superare il grave stato di crisi economica”.
Ultimo aggiornamento
26/06/2020, 11:04