Emergenza viabilità SS 36 e SP 72: le precise richieste della Provincia di Lecco
Data: 16 Maggio 2013
Data: 16 Maggio 2013
Oggi pomeriggio il Vice Presidente e Assessore ai Lavori Pubblici Stefano Simonetti e l’Assessore ai Trasporti e Mobilità Franco De Poi parteciperanno al vertice convocato dalla Prefettura di Lecco per l’emergenza sulla SS 36 e sulla SP 72, a seguito della improvvisa chiusura della Galleria Monte Piazzo nord.
“La Provincia di Lecco – commenta il Presidente Daniele Nava – ribadisce il massimo impegno a difesa dei cittadini, delle aziende del territorio e di tutta la viabilità provinciale interessata dall’evento. Anas deve passare ai fatti e dare delle risposte sulla gestione del cantiere, sul mancato finanziamento degli asfalti promessi e sulle reali cause di tale situazione. La Provincia, per quanto di sua competenza, sta facendo la sua parte in questa situazione di grave emergenza e offre la massima collaborazione agli altri soggetti interessati, ma chiede chiarezza, puntualità e impegno da parte di tutti”.
A questo proposito gli Assessori Simonetti e De Poi illustrano la posizione della Provincia di Lecco:
“Innanzitutto confermeremo alla Prefettura e all’Anas la massima collaborazione della Provincia per affrontare i problemi cogenti sulla viabilità provinciale causati dalla chiusura della Monte Piazzo nord e dai lavori sulla Monte Piazzo sud. Ribadiremo la bontà del Piano di gestione della mobilità sulla sponda orientale del Lario e l’importanza di mantenere nei punti critici i presidi attuati dalle forze dell’ordine.
Allo stesso tempo vogliamo conoscere gli aspetti tecnici strutturali e le cause per i quali si è arrivati a questa situazione, e verificare che le soluzioni proposte da Anas siano le migliori per arrivare al più presto all’apertura della galleria sud prima della fine di giugno.
Poi chiederemo soluzioni immediate al problema e ribadiremo la richiesta di potenziamento dei trasporti alternativi già inoltrata nei giorni scorsi: in concreto più treni, più navigazione sul lago, una gestione diversa dell’orario per il traffico pesante per limitare al massimo il contrasto con il flusso delle automobili.
Inoltre per quanto riguarda l’immediato chiederemo una erogazione di risorse economiche per attivare immediatamente dei lavori di manutenzione straordinaria del manto di asfalto della SP 72 nel tratto da Bellano a Colico. Tale richiesta era già stata rivolta ad Anas prima dell’avvio dei lavori e nonostante le rassicurazioni nulla è stato fatto.
Sulla SP 72 in località Garavina nel tratto da Dervio a Colico, considerato l’incremento del traffico veicolare in termini numerici e di categoria (veicoli pesanti) si è determinato un precoce deterioramento della pavimentazione stradale con la formazione di buche; pertanto, al fine di mantenere, per quanto possibile viste le risorse praticamente nulle, un minimo livello di sicurezza in tale tratto, la Provincia di Lecco ha disposto che il personale cantoniere non appartenete al circondario 6 Lario Orientale (fatto salvo il minimo a garantire un presidio negli altri circondari) sia destinato lungo la SP 72 per le attività.
Tali interventi di manutenzione e asfaltatura non sono ulteriormente rinviabili altrimenti anche la SP 72 a breve sarà impraticabile.
Per quanto riguarda il medio-lungo termine chiederemo ad Anas di inserire nei piani finanziari dei finanziamenti straordinari per realizzare quelle opere di collegamento tra SS 36 e SP 72 troppe volte rimandate: mi riferisco in particolare allo svincolo di Piona, al peduncolo di Dervio, allo svincolo di Mandello e al sottopasso ferroviario di Bellano.
Infine, tramite il capo compartimento Anas Lombardia Claudio De Lorenzo, chiederemo al Presidente di Anas Pietro Ciucci di effettuare quanto prima una visita sulla SS 36 e sulla SP 72 per rendersi conto di persona del disastro e della situazione ormai insostenibile non solo per il territorio lecchese, ma per tutta la Lombardia. Auspichiamo fortemente che il Presidente Ciucci venga a vedere di persona la situazione della viabilità e i disagi che i cittadini e le imprese devono patire quotidianamente”.
Ultimo aggiornamento
26/06/2020, 11:06