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Pesci low cost – La Provincia di Lecco aderisce al progetto

Data: 4 Giugno 2012

La Giunta Provinciale ha approvato un protocollo d’intesa biennale finalizzato alla valorizzazione delle specie ittiche a basso valore commerciale per il periodo 2012-2013.

A questa iniziativa, promossa dalla Regione Lombardia, partecipano la SOGEMI S.p.a., le Province di Lecco, Como, Varese e Sondrio, l’Associazione grossisti e commissionari prodotti ittici, l’Associazione provinciale esercenti il commercio ambulante e l’Associazione nazionale autonoma piccoli imprenditori della pesca.

Nella maggior parte dei laghi minori del territorio regionale sono presenti importanti stock ittici di specie a basso valore commerciale come i pesci Siluro, Carassio e Gardon. Questi pesci, originari dei fiumi e laghi dell’Europa orientale, sono lesivi degli equilibri ecologici dei nostri corpi idrici, tanto da richiedere annualmente da parte delle Province onerosi interventi di contenimento tramite pesca e successiva eliminazione. La pesca professionale non è interessata alla cattura di queste specie che, pur essendo commestibili, non sono richieste dal mercato locale.

In seguito a contatti con la SOGEMI, che gestisce il Mercato Ittico di Milano, primo in Italia per quantitativo di specie ittiche movimentate e commercializzate, si è scoperto che vi è invece una consistente richiesta di questi pesci da parte delle numerose comunità provenienti dall’Europa orientale dove il Carassio ed il Siluro sono considerati vere e proprie prelibatezze. Inoltre, sempre tramite il Mercato ittico, si potrebbero aprire sbocchi commerciali per l’esportazione.

“L’iniziativa – afferma l’Assessore Provinciale alla Caccia e Pesca Carlo Signorelli – risulta molto importante in quanto, in un momento di difficoltà economica, consentirà di:

a) ottenere risparmi economici per la Provincia di Lecco (che sarebbe sollevata dai costi di cattura e distruzione);

b) ottenere notevoli benefici ambientali e per la fauna ittica autoctona derivanti dalla sottrazione di specie ittiche alloctone invasive;

c) evitare di distruggere un’importante fonte alimentare che è un obiettivo prioritario della politica comunitaria della pesca;

d) creare possibili vantaggi economici per i pescatori professionisti che potranno conferire al Mercato Ittico di Milano, oltre alle specie di scarso pregio, anche eventuali quote di altri pesci che non dovessero essere assorbite dal mercato locale;

e) fornire opportunità di sviluppo commerciale per i pescatori professionisti che attraverso il mercato potranno esportare i loro prodotti e le specie ittiche a basso valore commerciale in paesi europei nei quali le stesse sono molto richieste.”

Il progetto verrà presentato sabato 16 giugno alle 10.30 presso il Mercato Ittico di Milano cui seguirà una degustazione di pesce di lago.

Ultimo aggiornamento
23/06/2020, 00:21