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OLIVETO LARIO: PICCOLI ERRORI CHE VERRANNO COMPENSATI SULLE PROSSIME BOLLETTE

Data: 6 Maggio 2011

Con riferimento all’articolo apparso sul quotidiano La Provincia di Lecco di oggi, intitolato Oliveto: la depurazione che non esiste costa due euro, l’Autorità d’ambito (ATO) della Provincia di Lecco e la società Idrolario srl intendono fornire alcune precisazioni a migliore informazione degli utenti interessati.

Nella convenzione sottoscritta tra l’A.ATO di Lecco e il Gestore unico del servizio idrico integrato a livello provinciale, Idrolario srl, è previsto che il Gestore nei primi sei mesi di gestione del servizio, predisponga un database delle utenze che identifichi in maniera inequivocabile le utenze civili dei residenti e quelle dei non residenti, per permettere la corretta applicazione della tariffa domestica deliberata dalla Conferenza dei Sindaci dell’A.ATO. Si tratta di un’attività laboriosa e complessa in quanto bisognerà unificare e armonizzare le differenti anagrafiche ereditate dalle gestioni preesistenti, vale a dire dai Comuni gestori in via diretta del servizio prima dell’affidamento a Idrolario.

Nel frattempo, nella fase di avvio del Servizio la prima fatturazione agli utenti è stata effettuata sulla base delle classificazioni e delle informazioni contenute nelle anagrafiche trasmesse dai Comuni stessi a Idrolario.

Nel caso specifico, gli utenti del Comune di Oliveto Lario non usufruiscono ancora del servizio di depurazione, non essendo ancora stato completato il collettamento dei reflui all’impianto di depurazione di Valmadrera. Pertanto agli utenti di tale Comune non sarebbe dovuta essere addebitata la quota di tariffa del servizio idrico integrato riferita alla depurazione in assenza di tale servizio. La quota di tariffa relativa alla depurazione è stata applicata agli utenti del Comune di Oliveto in quanto ci si è basati sulle anagrafiche in possesso di Idrolario soggette a un processo di verifica e verrà detratta e compensata con la prossima fatturazione.

Le tariffe corrette prevedono l’addebito della quota di tariffa relativa all’acqua, al servizio di fognatura (euro 0,25 / mc) e alla componente vincolata dalla tariffa dovuta per legge al Gestore pur in assenza dell’impianto di depurazione (euro 0,07 / mc) finalizzata a sostenere gli oneri relativi alle attività di progettazione e di realizzazione o completamento degli impianti di depurazione, nonché quelli relativi ai connessi investimenti, come espressamente individuati e programmati dal Piano d’ambito.

Le differenze riguardano quindi pochi euro a bolletta legati ai necessari tempi di adeguamento dell’anagrafica provinciale di 110 mila utenti, che verranno corretti e compensati a breve dal gestore. Di questo gestore e regolatore si scusano per il disguido.

Lecco, 06 Maggio 2011

Ultimo aggiornamento
26/06/2020, 11:59