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GIOVANI E COMPETENTI SEGRETARI COMUNALI PER UNA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE PIU’ MODERNA E FUNZIONALE

Data: 8 Marzo 2011

370 giovani e competenti Segretari Comunali, di cui circa 60 a disposizione per la Lombardia, hanno terminato il 3° corso-concorso selettivo di accesso in carriera, saranno iscritti all’Albo nelle prossime settimane e potranno essere nominati per essere destinati a Comuni e a convenzioni di Comuni che non superano la soglia dei 3.000 abitanti.

La loro abilitazione è avvenuta a conclusione di una procedura selettiva molto complessa, gestita dalla Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione Locale, articolata in un concorso nazionale e in un corso di formazione e specializzazione, durato 12 mesi, di cui 9 di formazione teorica e 3 di tirocinio operativo con stage nei Comuni con popolazione inferiore a 15.000 abitanti.

La particolare gravosità delle prove selettive garantisce l’affidabilità, la competenza e la elevata preparazione di questi giovani funzionari, che si presentano come una preziosa risorsa professionale per il mondo delle Autonomie Locali.

Per questo il Segretario Generale della Provincia di Lecco Amedeo Bianchi, in qualità di Segretario Provinciale dell’Unione Nazionale Segretari Comunali e Provinciali di Como e Lecco, ha invitato i Sindaci dei Comuni delle province di Lecco e di Como, i Prefetti di Lecco Marco Valentini, di Como Michele Tortora, di Milano Gian Valerio Lombardi a porre particolare attenzione nei riguardi di questi giovani e del loro patrimonio di conoscenze e competenze giuridico-amministrative, affinché possano trovare adeguato collocamento negli ambiti lavorativi per i quali sono stati eccellentemente preparati.

“A differenza di quanto avviene per tutti gli altri pubblici concorsi – spiega il Segretario Provinciale dell’UNSCP Amedeo Bianchila possibilità di iniziare il servizio per i neo Segretari e di svolgere le funzioni per le quali sono stati formati dipende esclusivamente dalla nomina da parte dei Sindaci. Troppo spesso è prassi consolidata nominare il Segretario a scavalco o mediante convenzioni, che in alcuni casi permettono di aggregare, a discapito della funzionalità degli enti, anche più di tre comuni sotto un’unica titolarità, ovvero di non procedere affatto alla nomina, anche in presenza di vacanza di sedi. Pertanto ho ritenuto opportuno chiede la collaborazione dei Sindaci e dei Prefetti per offrire a queste giovani leve l’opportunità di trasferire nel nostro territorio il valore aggiunto delle loro conoscenze e competenze, a vantaggio di una Pubblica Amministrazione più moderna e funzionale”.

Lecco, 08 Marzo 2011

Ultimo aggiornamento
26/06/2020, 11:57