IL PRESIDENTE NAVA INTERVIENE SUL GIORNO DEL RICORDO
Data: 2 Febbraio 2011
Lunedì 29 maggio 2023 ore 18.30
Data: 2 Febbraio 2011
Nel Giorno del Ricordo vogliamo rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre di istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale.
In questa giornata devono avere il nostro plauso tutte le iniziative volte a valorizzare il patrimonio culturale, storico, letterario e artistico degli italiani dell’Istria, di Fiume e delle coste dalmate.
Il nostro pensiero deve andare al contributo di quanti, negli anni trascorsi e negli anni presenti, contribuiscono allo sviluppo sociale e culturale del territorio della costa nord-orientale adriatica e a preservare le tradizioni delle comunità istriano-dalmate.
350.000 italiani abitanti dell’Istria, di Fiume e della Dalmazia dovettero scappare e abbandonare la loro terra, le case, il lavoro, gli amici e gli affetti incalzati dalle bande armate jugoslave. Decine di migliaia furono uccisi nelle Foibe o nei campi di concentramento titini.
Si è trattato di un imperdonabile orrore contro l’umanità, senza dimenticare l’odissea dell’esodo, del dolore ma anche della fatica della ricostruzione. A queste vittime possiamo rendere omaggio non tacendo, non dimenticando, non ignorando, ma ricordando e condannando, assumendoci la responsabilità dell’aver negato per troppo tempo la verità storica.
Il Presidente
Daniele Nava
Lecco, 02 Febbraio 2011
Ultimo aggiornamento
26/06/2020, 11:51