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NUOVO SERVIZIO IDRICO INTEGRATO: UNA CAMPAGNA DI INFORMAZIONE PROVINCIALE CAPILLARE PER GLI UTENTI

Data: 29 Ottobre 2010

L’avvio del nuovo Servizio Idrico Integrato, previsto per lunedì 1 novembre 2010, con un gestore unico provinciale, la società Idrolario srl, è accompagnato da una campagna informativa capillare per spiegare a tutti gli utenti gli importanti cambiamenti in atto, in attesa di poter disporre dei dati anagrafici completi e inviare informative individuali con i nuovi contratti per gli utenti.

Nel frattempo si è dato corso a una campagna di informazione generale della popolazione che si è concretizzata attraverso interviste e spot televisivi, pagine di giornali, internet e ogni altro strumento di comunicazione ritenuto utile per raggiungere tutti i potenziali utenti del Servizio, per spiegare il nuovo assetto dei servizi idrici nel territorio provinciale e il nuovo sistema tariffario.

La Provincia di Lecco ha individuato gli strumenti di comunicazione più adatti per diffondere capillarmente la conoscenza delle informazioni sul tema:

• spazi pubbli/redazionali sulle testate: Giornale di Lecco, Giornale di Merate, La Provincia di Lecco, La Gazzetta di Lecco, Il Giorno Lecco;

• spot televisivi sull’emittente Tele Unica;

• spazi promozionali/banner sulle testate online: Merateonline, Casateonline, Ballabio News, Valsassina News, Leccoprovincia.it;

• materiale cartaceo (10.000 volantini e 1.000 manifesti) distribuiti in tutti i Comuni del territorio, in tutte le sedi della Provincia di Lecco e in altri luoghi di particolare interesse: Uffici Informazione e Accoglienza Turistica Lecco e Barzio, Uffici provinciali Caccia e Pesca, Punto Energia (Caldaie), Centri per l’Impiego Lecco e Merate, Protocollo, Ufficio Difensore Civico, Biblioteche, Spazioregione Lecco.

IDENTIKIT DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO DELLA PROVINCIA DI LECCO

Lunghezza reti principali acquedotto: (esclusi raccordi per allacciamenti utenti) 2.358 km
Lunghezza reti principali fognatura: (esclusi raccordi per allacciamenti utenti) 1.622 km
TOTALE complessivo reti idriche (stima): 5.000 km

N sorgenti: 209
N pozzi: 102
N depuratori: 51
N scarichi: 360
Reti fognarie non allacciate a depuratori: 31
N controlli annuali del gestore: (di cui 1.900 acquedotto, 2.000 fognatura e 800 depurazione)
(esclusi controlli ARPA e ASL) 4.700
Volumi d’acqua erogata all’anno: 32 milioni mc
N utenze totali censite: 110.000
Popolazione servita: (di cui 335.420 residenti e 96.968 villeggianti e fluttuanti) 432.888

N utenti serviti da acquedotto Brianteo (delle province di Lecco, Como, Monza-Brianza e Milano)
296.000

Budget annuale Servizio idrico: € 42,8 milioni
Investimenti totali piano (30anni): € 363,2 milioni
Investimenti primi 3 anni: € 38,9 milioni

Il gestore unico per i prossimi due anni è la Società Idrolario srl, a totale partecipazione pubblica, della quale oggi fanno parte 65 Comuni della provincia di Lecco, con impegno di partecipazione futura di tutti i 90 Comuni della provincia.

FAQ (domande & risposte) per i cittadini

Le seguenti FAQ (Frequently Asked Questions, ovvero domande e risposte brevi) sul nuovo SERVIZIO IDRICO INTEGRATO della Provincia di Lecco sono state realizzate dall’ATO con lo scopo di chiarire alla cittadinanza i nuovi scenari in vista dell’imminente avvio del Servizio Idrico provinciale affidato a Idrolario srl. Elaborate dopo i recenti incontri con i Sindaci con la collaborazione dei Presidenti delle Società di gestione, queste FAQ non hanno la presunzione di essere intrerpretazioni autentiche di norme o delibere ma semplicemente linee di indirizzo della nuova gestione; esse dovranno essere interpretate con buon senso anche in relazione alla variegata situazione di gestione antecedente al 1 novembre 2010.

Quali i principali cambiamenti dal 1 novembre 2010 ?
Il comune non gestirà più il Servizio idrico integrato servizio idrico integrato che passerà interamente alla Società Idrolario srl. Il comune non avrà più responsabilità né gestirà incassi e spese. Continuerà tuttavia a far parte dell’Assemblea d’ambito (A.ATO) che decide le modifiche al piano d’ambito con i relativi investimenti e aggiorna le tariffe. Le amministrazioni comunali sono state invitate a collaborare per il primo periodo con Idrolario per garantire il miglior servizio agli utenti.

Qual è la differenza tra ciclo idrico attivo e ciclo idrico passivo ?
Il ciclo attivo comprende contrattualistica, anagrafica, letture, bollettazione e recupero crediti. Per tutti i comuni della provincia tale attività verrà svolta dal 1 novembre 2010 dalla Società Lario Reti Holding.
Il ciclo passivo riguarda le attività di gestione operativa degli impianti, le manutenzioni ordinarie, i controlli degli scarichi e ogni altra attività connessa con reti e impianti. Per ciascun comune o area territoriale Idrolario srl ha previsto esternalizzazioni di tali attività (79 su 90 verranno affidate a Lario Reti Holding e 11 ad altre società pubbliche e private già presenti sul territorio con contratti in essere con alcuni comuni).

Quali le novità per quanto riguarda il nuovo piano tariffario per le utenze domestiche ?
Tutti pagheranno in base ai consumi senza più minimi impegnati (ancora in vigore in alcuni comuni della provincia). Ci sarà una quota fissa di 25 euro all’anno per i residenti e di 50 euro per i non residenti (identificati dai registri nazionali dei debitori ICI) mentre per i consumi le tariffe saranno modulate secondo fasce di consumo (vedi tabelle pubblicate dall’ATO). Gli aumenti sono molto variabili ed in genere maggiori per i comuni di Lago, Valsassina e Lecco; saranno comunque di modesta entità per i piccoli nuclei familiari mentre potranno essere più consistenti per le famiglie numerose con più di tre componenti. A riguardo è allo studio un Regolamento per le utenze svantaggiate da sviluppare a cura dell’ATO; nell’attesa alcuni comuni stanno valutando ipotesi di contributi sociali per queste utenze.
A solo titolo esemplificativo vengono simulate due tipologie di consumi familiari residenziali IVA inclusa:
• consumo di 100mc all’anno: € 1,15mc + quota fissa 25€
• consumo di 150mc all’anno: € 1,22mc + quota fissa 25€

Cosa succederà dal 1 novembre per bollette e letture dei contatori ?
Le precedenti gestioni comunali o di altre società di chiuderanno la contabilità il 31 ottobre. Le fatturazioni finali verranno organizzate secondo le modalità operative ritenute più opportune (qualcuno subito a novembre, altri alcuni mesi dopo).
Per quanto riguarda la nuova gestione di Idrolario ci sarà una prima fattura con consumi presuntivi a fine dicembre per il primo bimestre (novembre-dicembre 2010) e successivamente bollette con cadenza quadrimestrale. Per quanto riguarda le letture ne sono state previste tre all’anno di cui due con letturisti e una su base presuntiva con rotazione nei diversi comuni.

Qual è la situazione di condomini e delle case plurifamiliari il cui consumo è oggi rilevato da un unico contatore ?
Sarà conteggiata come utenza singola con più concessioni e naturalmente quote fisse per ciascuna unità famigliare. Naturalmente saranno aumentate proporzionalmente le fasce di consumo agevolato, base ecc. Ci potrebbero essere problemi se le due utenze non sono identiche (es 1 residenziale e l’altra no). Si incoraggia quindi lo scorporo dei contatori di ciascuna unità individuale dove possibile, come previsto da norme nazionali e regionali.

Cosa succede per le utenze idriche comunali e le fontane pubbliche ?
Il principio che ogni utente, inclusi gli enti pubblici, deve possedere un contatore idrico è sancito da diverse norme di legge nazionali e regionali e richiede un tempestivo adeguamento nel caso vi fossero ancora mancanze di contatori. Dal 1 novembre tutte le amministrazioni comunali saranno inserite nell’anagrafe provinciale e riceveranno le relative bollette riferite ai consumi e alle tariffe stabilite dall’ATO. Se le fontanelle pubbliche (o le moderne case dell’acqua) sono già legate a reti comunali con contatori a monte delle derivazioni non ci sono problemi, fatta salva la necessità di installare rubinetti, se mancanti. Per le fontanelle collegate direttamente alla rete pubblica di distribuzione si dovrà installare un nuovo contatore con utenza intestata al comune. Si ricorda altresì che per disposizione di legge gli scarichi delle fontanelle pubbliche devono essere collegate alla rete delle acque fognarie (acque nere).

E per le utenze industriali, commerciali e artigianali ?
L’anagrafica attuale non consente proiezioni sui nuovi piani tariffari; anche in questo caso non ci saranno aumenti particolari nel sud della provincia al contrario della parte nord, Lecco incluso. La tariffa idrica per queste utenze è in vigore dal 1 novembre (0,5/mc + quota fissa) mentre quella di depurazione e fognatura dal 1 gennaio 2011 dopo discussione con le associazioni di categoria. Per venire incontro alle esigenze delle imprese e per meglio organizzare la bollettazione non ci saranno fatture né ancticipi nel corso dell’anno 2010.

Quali sono i criteri per definire l’utenza agricola ?
L’iscrizione al Registro delle imprese agricole. Anche questa tariffa è stata deliberata dall’ATO ed entrerà in vigore il 1 novembre (quota fissa 35€ + quota idrica 0,50mc); nessun costo per depurazione e fognatura.

Qualche suggerimento ai cittadini ?
Per le prime settimane limitare alle urgenze l’utilizzo dei numeri verdi e dei nuovi uffici perchè saranno probabilmente molto congestionati.

Lecco, 29 Ottobre 2010

Ultimo aggiornamento
26/06/2020, 11:50