Consiglio provinciale

Lunedì 19 febbraio 2024 ore 19.00

TARIFFE IDRICHE NEI COMUNI DEL LAGO E DELLA VALSASSINA

Data: 23 Settembre 2010

A seguito degli articoli apparsi in questi giorni sulla stampa, relativi alle tariffe del servizio idrico integrato sul territorio provinciale, in particolare nei Comuni del Lago e della Valsassina, l’Assessore all’Ambiente Carlo Signorelli intende fornire le seguenti precisazioni:

“Stiamo organizzando una riunione con tutti gli amministratori della Valsassina, per spiegare analiticamente le problematiche del servizio idrico provinciale e illustrare le nuove tariffe per l’utenza, probabilmente già il prossimo 30 settembre. Per il momento è meglio non diffondere numeri errati che non fanno altro che aumentare la confusione e l’allarmismo rispetto a un cambiamento epocale, che è già stato fatto senza particolari drammi in 72 dei 90 ambiti territoriali italiani.
Fino a oggi i costi del servizio idrico sono stati stabiliti dai Comuni e sono estremamente variabili (da 0,07 Euro a 1 Euro al mc), mentre quelli di fognatura e depurazione sono abbastanza omogenei e sono di circa 0,46 Euro/mc aumentati nel 2009 dall’ATO a 0,58 Euro/mc. Il tutto porta al mosaico tariffario riportato intabella. Attenzione al fatto che i costi medi tengono anche conto dei mc fatturati e non utilizzati, pratica tariffaria molto utilizzata nei comuni turistici. Questo è il motivo di medie alte a Barzio, Introbio, Morterone e Margno.
D’ora in poi si parlerà di servizio idrico integrato con una tariffa che ingloba tutti i costi che devono coprire la gestione del servizio, l’amministrazione e gli investimenti. Uno sgravio sarà ancora in vigore per quelle frazioni non servite da pubblica fognatura. I minimi impegnati devono essere aboliti perché fuorilegge e saranno compensati da una quota fissa maggiore per le utenze domestiche non residenziali (seconde case) di 55 Euro/anno contro 27,5 delle prime case, costi IVA inclusa.
Riteniamo tuttavia che, a parte il doveroso aggiornamento tariffario, l’obiettivo più rilevante della fase di avvio del nuovo sistema centralizzato è poter garantire un servizio di qualità, un’assistenza agli utenti adeguata e un ammodernamento dell’intero sistema acquedottistico e fognario nelle nostre zone montane. Per questa importante fase contiamo sulla fattiva collaborazione degli amministratori locali”.

Lecco, 23 Settembre 2010

Ultimo aggiornamento
26/06/2020, 11:46