INCONTRO IN PROVINCIA SULLA NORDA

Data: 16 Giugno 2011

Nel pomeriggio di oggi si è svolto un incontro tra la Provincia di Lecco e la Norda Acque Minerali per risolvere le problematiche relative alla dichiarazione di pubblica utilità, anche alla luce delle recenti polemiche apparse sulla stampa.

All’incontro odierno, che segue le numerose riunioni effettuate in questi due anni, hanno partecipato per la Provincia di Lecco il Presidente Daniele Nava, il Consigliere Provinciale Sandro Cariboni e il dirigente del Settore Attività Produttive Pietro Francesco Canali; per la Norda Acque Minerali il Presidente Lino Pessina e il progettista ingegner Giorgio Selva. L’Assessore alle Attività Produttive Fabio Dadati, assente per impegni personali precedentemente assunti, è stato aggiornato in tempo reale sull’esito dell’incontro.

“Abbiamo organizzato questo incontro – commenta il Presidente Daniele Navaper risolvere un problema che non può essere imputato alla negligenza del nostro Ente; sempre nell’ottica di favorire le attività produttive del territorio, la Provincia vuole risolvere in tempi brevi questa situazione. Riteniamo infatti la Norda un’importante realtà produttiva della Valsassina e del territorio. Per questo, non appena saranno ultimate le verifiche sulla correttezza di tutta la documentazione, convocheremo la Conferenza dei Servizi al fine di ottenere la dichiarazione di pubblica utilità necessaria all’azienda. L’essere concreti e, nel rispetto delle normative, andare incontro alle esigenze delle attività produttive rimane per noi un punto centrale, considerate anche le ricadute economiche, sociali e occupazionali sul territorio”.

“In questi due anni – aggiunge l’Assessore alle Attività Produttive Fabio Dadatila Provincia si è sempre impegnata per permettere lo sviluppo di questa attività, cercando di sostenere l’azienda per fornire i chiarimenti tecnici a tutti i soggetti interessati, vista la complessità delle osservazioni al progetto presentate da privati. Attraverso questo lavoro impegnativo la Provincia vuole evitare in futuro il blocco dell’iter per errori procedurali o eventuali ricorsi”.

Lecco, 16 Giugno 2011

Ultimo aggiornamento
23/06/2020, 00:16